venerdì 29 agosto 2014

Sogno o realtà?

Ieri sera per la prima volta dopo la bruttissima e tragica serata della finale di Coppa Italia all'Olimpico di Roma (Cronaca di una partita surreale), sono tornato in uno stadio italiano. L'occasione era il ritorno del preliminare di Europa League tra Inter e Stjarnan, una partita che per i nerazzurri era poco più che una formalità e che si è rivelata quasi un allenamento visto il secco 6-0 finale. Quello che mi ha colpito sono stati gli sparuti tifosi islandesi che hanno incitato i propri giocatori per tutta la partita riuscendo a volte a farsi sentire nonostante i 40.000 tifosi interisti presenti a San Siro. In quel momento ho pensato che è forse possibile tornare a vivere lo stadio e il calcio come una festa, come è giusto che sia, ma poi ho fatto un bagno di realtà e mi sono reso conto che la partita era praticamente un'amichevole e che da domani torneremo alla cruda realtà del nostro mondo fatto di strutture fatiscenti, di violenza e di "tifo contro" che supera il tifo a favore.
Stanotte però ho sognato un calcio diverso, dove anche se ci si sta giocando l'accesso alla Champions League non ci sono scontri, una città dove nel pre partita convivono pacificamente tifosi di entrambe le squadre che indossano tutti la maglia dei propri beniamini, una tifoseria che dopo una cocente sconfitta trova la forza e il coraggio di riconoscere la superiorità avversaria e festeggia con i "rivali", contenta di aver assistito e partecipato ad un grande spettacolo, niente violenza solo gioia.
Credete sia solo un sogno? Guardate questo filmato!




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