Tre mesi di inibizione per il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Lo ha stabilito il Tribunale Federale Nazionale della Federcalcio, presieduto dall'avvocato Sergio Artico, che ha inflitto anche un'ammenda di 10.000 euro al numero uno del club blucerchiato e di 35.000 euro al club ligure. L'inibizione riguarda le parole lesive espresse da Ferrero il 26 ottobre scorso durante la trasmissione “Stadio Sprint” nei confronti del presidente dell'Inter Erick Thohir, definito un «filippino».
Da quando, qualche mese fa è entrato nel mondo del calcio, il presidente Ferrero si è distinto per comportamenti e dichiarazioni eufemisticamente non convenzionali, suscitando l'ilarità di molti e attirando le simpatie del comico Maurizio Crozza che ha fatto della sua imitazione un punto fermo della propria trasmissione.
L’uscita del presidente Ferrero, nello specifico, non era stata effettivamente felice, ma il contesto e il tono con cui era stata pronunciata era dichiaratamente scherzoso. Quaranta minuti dopo la sua dichiarazione, sul sito della Sampdoria, erano uscite le scuse ufficiali al presidente dell’Inter, al quale era stata poi spedita una lettera di scuse. In questo caso mi sento di condividere in pieno le dichiarazioni del giornalista Vaciago: "Una Federazione che archivia le frasi razziste di Tavecchio (pronunciate in un contesto ufficiale) e che punisce solamente con una multa gli insulti di Claudio Lotito a Marotta (nessuna scusa, nessun comunicato), come può punire così severamente Ferrero?" Siamo di fronte a tre pesi e tre misure, con uno sbilanciamento delle decisione della giustizia sportiva a favore di chi, in questo momento, gestisce il potere in Federcalcio; come si può non notare che Tavecchio è l'attuale presidente della FIGC, e che Lotito è stato uno dei suoi maggiori sostenitori tanto da ottenere una carica importante in Lega? Non amo parlare di complotti, e non lo farò neanche questa volta, ma come nella vita reale purtroppo la legge non è uguale per tutti!
Dopo l'inibizione, il numero uno della Sampdoria, Massimo Ferrero ha scritto questa nota sul sito ufficiale del club blucerchiato: "Buonasera amici miei. Oggi è successo qualcosa che ha dell'incredibile (ma vero!), e purtroppo non siamo su Scherzi a parte. Io ringrazio tutti i tifosi delle squadre di calcio italiane che la Mia Samp&Doria ha incontrato e incontrerà, per la simpatia e il rispetto dimostratomi. Vorrei anche ringraziare gli arbitri italiani, che ogni domenica, pur sotto pressioni pazzesche, a volte intimidazioni o aggressioni, fanno rispettare su tutti i campi le regole che il calcio si è dato più di un secolo fa, e senza le quali non sarebbe il gioco più bello, più amato e più seguito al mondo". Parole che confermano l'originalità e la stramberia del presidente soprannominato "Er Viperetta".
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