Ritengo che le polemiche siano sempre inutili, ma questa supera tutti i record. La causa è la partita di sabato sera tra Juventus e Milan, e in particolare l'episodio che ha portato al gol del vantaggio dei bianconeri ad opera di Tevez; l'azione parte pochi metri oltre la linea di centrocampo e l'impressione in diretta è che ci sia un fuorigioco. Premettendo che è stato "dimostrato" che offside non era e che se anche fosse stato sarebbero pochi centimetri e che in caso di fuorigioco dubbio le indicazioni sono di far proseguire l'azione, mi domando che senso abbia sollevare un tale polverone. Per di più è innegabile che la Juventus abbia largamente meritato la vittoria e che l'episodio in questione non avrebbe, anzi non ha, in alcun modo spostato l'inerzia della partita. Le polemiche, soprattutto quando gioca la Juve sono all'ordine del giorno, ma questa volta la dirigenza rossonera è andata oltre, insinuando l'insinuabile e mettendo in discussione tutta la macchina organizzativa del nostro calcio.
Adriano Galliani nella serata di sabato si è scagliato contro la società bianconera per la mancata messa in onda immediata del replay - o almeno, di un replay utile a valutare la regolarità del gol. Poi ieri in mattinata il club è tornato alla carica su Twitter: "Secondo voi nel fermo immagine tv prodotto dalla Juventus, le due linee sono parallele? Per noi no".
La prima cosa che ho pensato dopo aver letto tale comunicato è stata che forse qualcuno ignora le leggi della prospettiva e che la telecamera non può essere posta in linea sia con il centrocampo che con la linea del fuorigioco, quindi è impossibile che le linea appaiano parallele...eppure pensavo che l'A.D. del milan fosse un geometra.
"Al contrario delle altre squadre di A - ha tuonato Galliani - la produzione delle immagini delle gare della Juve sono gestite dalla società stessa. Che scientemente non fa rivedere il replay dell’azione del primo gol. Solleverò un putiferio nella prossima assemblea di Lega affinché la Lega possa produrre tutte le gare, senza concedere facoltà a un solo club di gestire in proprio le immagini. Contesto il fatto che facciano vedere quello che vogliono".
Sky, con un servizio mandato in onda subito dopo la fine delle partite del pomeriggio, ha replicato a Galliani mettendo l'accento sulle norme che regolano la produzione delle immagini televisive del campionato e sulla imparzialità dell'emittente e dei suoi giornalisti.
Molto più dura è stata però la replica della Juventus: "Il Sig. Geom. Adriano Galliani, Vice Presidente Vicario e Amministratore Delegato dell’AC Milan SpA e Vice Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A è tornato nelle ultime ore alle sue antiche passioni: la televisione e la geometria. Galliani pare però ignorare leggi dello stato, regolamenti approvati all'unanimità dall'Assemblea della LNPA e soprattutto il “campo”. Galliani insomma getta in pasto ai media una polemica speciosa e farsesca perché tenta goffamente di mascherare agli occhi dei tifosi milanisti il chiarissimo risultato sul campo della partita di ieri. Tre a uno.
Galliani, poi, pare ignorare che ogni grafica (linee etc) viene effettuata dai broadcaster in post-produzione e non ha nulla a che vedere con la produzione live delle immagini, che in ogni caso viene gestita operativamente dal regista e dai producer designati dalla Lega, senza intromissioni da parte di altri soggetti. Galliani, infine, pare ignorare che da decenni la sua figura professionale ha agito in seno a due comparti principalmente: il calcio e la televisione. Quindi pare ignorare che ogni evoluzione, tecnologica, normativa e regolamentare è passata sotto ai suoi occhi, se non addirittura da lui decisa."
Ribadisco che ritengo le polemiche inutili e con questo comunicato i bianconeri hanno gettato benzina sul fuoco, perdendo l'occasione di dimostrare la propria superiorità non solo sul campo; ma non è ancora tutto.
La replica del Milan non si è fatta attendere e così abbiamo assistito al terzo atto di uno spettacolo che avremmo volentieri evitato. Un breve comunicato sul sito ufficiale del club recita: "L'arroganza è cosa della Juventus, che ad essa non sa sfuggire. Superflua una replica a chi è fatto così. Bene invece che anch'essa condivida l'opportunità di rimettere a un dibattito e a una riforma il tema emerso in occasione delle elaborazioni grafiche dell'episodio di Juventus-Milan di ieri sera".
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