mercoledì 11 febbraio 2015

Strangolamento e calcio in faccia: calcio o street fighter?

Oggi parliamo ancora una volta della violenza nel mondo del calcio, ma in questo caso non si tratta di tifosi e soprattutto non parliamo di cronaca nera, perchè fortunatamente i protagonisti non hanno riportato gravi danni. Mi riferisco a due episodi accaduti nei giorni scorsi e che hanno attirato la mia attenzione per la particolarità delle immagini e per la singolarità degli episodi che non ricordo di aver mai visto su un campo di calcio, e credetemi che di partite ne ho viste tante ma tante.

Il primo episodio riguarda uno stangolamento; non tornate indietro a rileggere avete capito bene.
James McArthur scivola di fronte alla panchina del Leicester atterrando il tecnico Nigel Pearson, che reagisce mettendo le mani al collo al centrocampista del Crystal Palace; se scherzosamente o meno è oggetto di dibattito in Inghilterra, visto che il club è arrivato a valutare l'esonero del manager per questo gesto.

                              

Dalla foto onestamente mi sembra di intravedere un sorriso, ma lascio giudicare voi

Il secondo episodio di scherzoso non ha certamente niente; sto parlando dell'incredibile intervento di Jason Talbot ai danni di Sam Nicholson nella Championship scozzese.

                             

La vera notizia, innanzitutto, è che Sam Nicholson è ancora vivo. Sì, perché il folle intervento subito da Jason Talbot aveva tutte le sembianze di un'esecuzione in piena regola. Tutto avviene sabato scorso durante il match tra Livingston ed Hearts, Serie B scozzese. Nicholson, giocatore del Livingston, prova ad addomesticare una palla appena oltre la metà campo, quando viene affrontato da Talbot che, con un'entrata scomposta, violenta e in netto ritardo, lo colpisce al volto. Per l'arbitro, incredibilmente, il fallo vale solo un'ammonizione.
La Scottish Football Association potrebbe convocare il capitano del Livingston per punirlo più seriamente vista la gravità dell'episodio, e onestamente la cosa non mi dispiace.



Nessun commento:

Posta un commento

Google+