lunedì 17 novembre 2014

Il mio nuovo idolo

So che dovrei parlarvi della partita di ieri tra Italia e Croazia, della sospensione per i fumogeni lanciati dai tifosi in trasferta e dei disordini e scontri che ne sono seguiti, ma non ne ho voglia e comunque saprete già tutto o quasi. Ho aperto questo blog per esprimere opinioni e commentare fatti curiosi o che mi colpiscono e purtroppo incidenti e cose simili sono ormai all'ordine del giorno, per cui mi perdonerete se vi racconterò una storia diversa; la storia di un professionista che riesce a non guardare solo l'aspetto economico e che con coerenza resta al suo posto. Sto parlando di Daniele Adani, cercato dal nuovo tecnico nerazzurro per fare il suo assistente; l'ex difensore di Fiorentina, Inter e Brescia, preferisce restare come commentatore a Sky Sport.


Le motivazioni sono semplici ed affidate ad una breve lettera pubblicata suo suo account twitter nella quale ringrazia Mancini perché "l'attenzione che ha dimostrato nei miei confronti è una delle più grandi dimostrazioni di stima che ho ricevuto nella mia carriera" ma va avanti nel suo nuovo percorso, su "una strada che mi entusiasma e affascina dove ho la fortuna e il privilegio di poter raccontare il calcio con tutto l'amore e la passione che ho". Personalmente, nel mio piccolo, sottoscrivo in pieno le parole di Adani perché non c'è cosa più bella al mondo che trasmettere la propria passione a quante più persone possibili. Nella sua lettera l'ex calciatore parla anche di "parola data" e al giorno d'oggi è davvero raro trovare qualcuno che rispetti gli impegni presi anche se significa rinunciare a soldi e forse maggior fama; per questo motivo Adani è uno dei miei nuovi idoli.

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