lunedì 24 novembre 2014

Privilegi e ragazzate

E' un'artista del dribbling, ma stavolta la "giocata" a Gervinho non sarebbe riuscita e in patria il caso che lo avrebbe visto protagonista ha fatto discutere e ora arriva anche in Italia. La fonte è il portale ivoriano Imatin. Dopo il pari contro il Camerun che ha regalato la qualificazione alla Coppa d'Africa agli Elefanti, l'attaccante della Roma si è messo in viaggio per l'Italia su un jet privato. In base a quanto rivelato, Gervinho avrebbe voluto far salire sul l'aereo anche una donna che lo accompagnava, ma non registrata per il volo, chiedendo così a quattro funzionari dell'aeroporto di "chiudere un occhio". Primo dribbling riuscito, ma a fare muro difensivo sarebbe stato il pilota dell'aereo che si è rifiutato di far salire una persona non autorizzata a bordo. Risultato: ragazza rimasta in Costa d'Avorio, "caso" esploso e nei guai sono finiti i funzionari che secondo la stampa locale sono stati licenziati.


Nottata sopra le righe quella tra venerdì e sabato per il portiere del Genoa Mattia Perin, sorpreso alla guida in stato di ebbrezza durante un controllo sul lungomare di Arenzano e subito denunciato. Il giovane giocatore è stato "pizzicato" a tarda ora al volante. Sottoposto all'alcol test, i valori sarebbero stati superiori al limite consentito. A quel punto, Perin avrebbe alzato un po' troppo i toni con gli agenti, che hanno dovuto faticare per riportarlo alla calma prima di lasciarlo andare.
Nella serata di ieri sono state rese note le dichiarazioni rilasciate da Mattia Perin sulla denuncia per guida in stato di ebbrezza: "Ho sbagliato e da questo errore voglio ripartire. Pagherò la multa comminata dalla società e mi attiverò per rendermi utile come testimonial in campagne sociali sull'argomento. Ringrazio mister Gasperini per le parole che ha avuto oggi nei miei confronti e ci tengo a scusarmi con la società, lo staff tecnico, i compagni di squadra e i tifosi”. Il tecnico rossoblu aveva dichiarato: "è un episodio che non merita un risalto così negativo. Mattia è un professionista serio ed è molto scosso per quanto accaduto. Ha il sostegno da parte di tutti noi e domani sera giocherà regolarmente. Prenderà comunque una multa ed è giusto che paghi".
Sottolineo come la reazione della società rossoblu e del mister, sia stata piuttosto tranquilla. Non come l'anno scorso quando un episodio analogo accadde a Matuzalem, trovato ubriaco alla guida sempre dalle parti di Arenzano. In quella circostanza, Gasperini non fu per niente tenero: "Chi sbaglia paga, questa è la regola", disse sempre il tecnico. Ma il centrocampista, ora al Bologna, non venne convocato per la trasferta contro la Juventus.


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