Esistono, a mio avviso, due tipi
di tifosi: quelli che tifano per la propria squadra e quelli che tifano contro
le altre. Qualcuno potrebbe chiedersi che differenza c’è ma, io, ne vedo molta.
Ovviamente un tifoso del Milan, durante il derby, tiferà per la sua squadra e
di conseguenza contro l’Inter ma, la maggior parte dei tifosi di qualunque
squadra, tifano contro le rivali anche quando non giocano contro la propria.
Restando nell’esempio del Milan, i tifosi milanisti gioiscono quando l’Inter
perde a prescindere da quale sia l’avversario di turno: questo è quello che io
chiamo tifare contro. Esistono poi anche due modi diversi di tifare contro:
quando la propria squadra ne trae vantaggio e quando la propria squadra non ne
trae vantaggio o addirittura risulta svantaggiata. Provo a spiegarmi meglio. Se
due squadre sono in lotta per non retrocedere è ovvio che il tifoso di una
squadra oltre a fare il tifo per la propria spera che l’altra perda in modo che
sia quest’ultima a retrocedere. Ma quando la mia squadra non trae alcun
vantaggio dalla sconfitta di un’altra che senso ha tifare contro? Già questo
per me è abbastanza strano; posso capirlo ma non certo condividerlo. Eppure non
è ancora finita, c’è di peggio. Negli ultimi anni abbiamo assistito diverse
volte a tifosi che pur di non avvantaggiare l’acerrima rivale sono disposti
anche a tifare contro la propria squadra; ad esempio i tifosi della Lazio
qualche campionato fa durante la partita contro l’Inter, hanno tifato a favore
di quest’ultima e di conseguenza contro la propria squadra perché così i rivali
della Roma non avrebbero vinto lo scudetto. Questo mi risulta quasi
incomprensibile. Secondo me, però, esiste di peggio.
Sono stato abituato fin da
piccolo a provare una sorta di orgoglio nazionale che mi spinge, durante le
competizioni europee, a tifare sempre per le squadre italiane e a cercare
sempre un po’ di Italia. Sono infatti orgoglioso che nella prossima finale di
Champions ci sia un italiano ad allenare una delle due squadre e farò
certamente il tifo per lui. Lungi da me l’idea che tutti debbano pensarla come
me ma, dove non arriva lo spirito patriottico, pensavo arrivassero gli
interessi personali e invece, ancora una volta, sono rimasto basito. Come si
può, nella semifinale di Europa League tra Juventus e Benfica, tifare per il
Benfica sapendo che questo ci farà perdere una posizione nel ranking UEFA e che
quindi nei prossimi anni la terza in classifica della serie a non potrà neanche
più disputare i preliminari di Champions League? Se la mia squadra del cuore
dovesse, pur arrivando terza, disputare solo l’Europa League come potrò essere
contento del risultato di ieri sera? Non mi piace giudicare nessuno e
rispetterò sempre ogni tifoso ma, caro amico, quando poi ti lamenterai perché
la tua squadra non avrà soldi per la campagna acquisti non essendo arrivata
nell’Europa che conta spero che ti ricorderai di quando hai esultato per
l’eliminazione della Juventus.
Leggendo i commenti post partita
sui social mi sorge spontanea una domanda: sono l’unico a pensarla così?
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