venerdì 2 maggio 2014

Juventino per un giorno

Esistono, a mio avviso, due tipi di tifosi: quelli che tifano per la propria squadra e quelli che tifano contro le altre. Qualcuno potrebbe chiedersi che differenza c’è ma, io, ne vedo molta. Ovviamente un tifoso del Milan, durante il derby, tiferà per la sua squadra e di conseguenza contro l’Inter ma, la maggior parte dei tifosi di qualunque squadra, tifano contro le rivali anche quando non giocano contro la propria. Restando nell’esempio del Milan, i tifosi milanisti gioiscono quando l’Inter perde a prescindere da quale sia l’avversario di turno: questo è quello che io chiamo tifare contro. Esistono poi anche due modi diversi di tifare contro: quando la propria squadra ne trae vantaggio e quando la propria squadra non ne trae vantaggio o addirittura risulta svantaggiata. Provo a spiegarmi meglio. Se due squadre sono in lotta per non retrocedere è ovvio che il tifoso di una squadra oltre a fare il tifo per la propria spera che l’altra perda in modo che sia quest’ultima a retrocedere. Ma quando la mia squadra non trae alcun vantaggio dalla sconfitta di un’altra che senso ha tifare contro? Già questo per me è abbastanza strano; posso capirlo ma non certo condividerlo. Eppure non è ancora finita, c’è di peggio. Negli ultimi anni abbiamo assistito diverse volte a tifosi che pur di non avvantaggiare l’acerrima rivale sono disposti anche a tifare contro la propria squadra; ad esempio i tifosi della Lazio qualche campionato fa durante la partita contro l’Inter, hanno tifato a favore di quest’ultima e di conseguenza contro la propria squadra perché così i rivali della Roma non avrebbero vinto lo scudetto. Questo mi risulta quasi incomprensibile. Secondo me, però, esiste di peggio.
Sono stato abituato fin da piccolo a provare una sorta di orgoglio nazionale che mi spinge, durante le competizioni europee, a tifare sempre per le squadre italiane e a cercare sempre un po’ di Italia. Sono infatti orgoglioso che nella prossima finale di Champions ci sia un italiano ad allenare una delle due squadre e farò certamente il tifo per lui. Lungi da me l’idea che tutti debbano pensarla come me ma, dove non arriva lo spirito patriottico, pensavo arrivassero gli interessi personali e invece, ancora una volta, sono rimasto basito. Come si può, nella semifinale di Europa League tra Juventus e Benfica, tifare per il Benfica sapendo che questo ci farà perdere una posizione nel ranking UEFA e che quindi nei prossimi anni la terza in classifica della serie a non potrà neanche più disputare i preliminari di Champions League? Se la mia squadra del cuore dovesse, pur arrivando terza, disputare solo l’Europa League come potrò essere contento del risultato di ieri sera? Non mi piace giudicare nessuno e rispetterò sempre ogni tifoso ma, caro amico, quando poi ti lamenterai perché la tua squadra non avrà soldi per la campagna acquisti non essendo arrivata nell’Europa che conta spero che ti ricorderai di quando hai esultato per l’eliminazione della Juventus.

Leggendo i commenti post partita sui social mi sorge spontanea una domanda: sono l’unico a pensarla così?


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