Se Parigi avesse il mare sarebbe
una piccola Bari. Questo detto simboleggia la bellezza e la straordinarietà del
capoluogo pugliese la cui squadra di calcio ha disputato 30 stagioni in serie A
senza mai arrivare più in alto del settimo posto, ma vincendo nel 1990 una
Mitropa Cup. Il 10 marzo scorso, dopo quasi 37 anni di gestione Matarrese, il
Bari calcio o, come la chiamano in molti, la Bari è fallita; dopo le prime due
aste andate deserte ieri finalmente tra quattro partecipanti l'ha spuntata per
4,8 milioni di euro il barese nonché ex arbitro Gianluca Paparesta. Il
fischietto pugliese, figlio d'arte, ha collezionato 135 partite in serie A
ottenendo anche la qualifica di internazionale ed ha concluso la sua carriera per
i noti fatti di Calciopoli. Nel 2006 infatti viene coinvolto nello scandalo per
i suoi contatti con la dirigenza juventina e in particolare con Luciano Moggi e,
dopo alcune intercettazioni in cui quest'ultimo si vantava di averlo chiuso
nello spogliatoio di Reggio Calabria al termine di una partita per cui fu
accusato di omessa denuncia, al termine del processo sportivo viene inibito per
tre mesi; dopo alterne vicende nel 2008 di fronte alla commissione disciplinare
decide di patteggiare una sanzione di due mesi. Dopo una breve parentesi in
politica, Paparesta è entrato nella squadra degli opinionisti di Mediaset e,
secondo gli esperti di gossip, avrebbe una relazione con la conduttrice di
Premium Calcio.
Non sono così ingenuo da pensare
che un ex arbitro possa permettersi di comprare una società di calcio e sono
quindi certo che rappresenti solo la facciata di una cordata che mi auguro per
i tifosi biancorossi abbia intenzioni serie visto l'amore e l'attaccamento alla
maglia dimostrato dai baresi che. nonostante le ultime vicissitudini. continuano
a far registrare migliaia di presenze al San Nicola con numeri quasi da record
per la serie cadetta. Dicevo quindi che Paparesta è solo l'amministratore, la
figura di riferimento, ma proprio per questo rappresenta le persone alle sue
spalle e, senza voler entrare troppo nel merito, non mi sembra la scelta
migliore quella di farsi rappresentare da un pregiudicato.
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