lunedì 6 ottobre 2014

Dove c'è Juve c'è polemica

Doveva essere la partita dell'anno, o perlomeno quella nella quale si sfidavano le due squadre più forti del nostro campionato; entrambe imbattute, entrambe a punteggio pieno ed entrambe esprimendo un gioco nettamente superiore a tutte le altre compagini. E invece è stata la partita delle polemiche, dei rigori, delle espulsioni e delle dichiarazioni al limite della querela. Ancora una volta il nostro calcio ha fatto brutta figura in mondovisione.
Non analizzo mai i singoli episodi e non lo farò neanche questa volta, però da spettatore neutrale è stata quantomeno una partita strana; strana perché giocata alle 18 della domenica, strana perché Allegri decide di far giocare titolare Pirlo, lontano dai campi da mesi, strana perché dopo mezz'ora l'arbitro Rocchi aveva già fischiato 2 rigori e perché ne ha fischiato un terzo bel oltre il minuto di recupero concesso nella prima frazione, strana perché la Roma era in vantaggio 2-1 allo Juventus Stadium, strana perché Bonucci realizza il gol della vita, strana perché su ogni azione si è accesa una polemica, strana per i battibecchi tra romanisti e steward che hanno dimostrato ancora una volta che non siamo pronti alla rivoluzione degli stadi e all'eliminazione delle barriere.


Il campo ha dato il suo verdetto: 3-2 per la Juve con 7 cartellini gialli e 2 rossi più l'espulsione dell'allenatore della Roma dopo soli 28 minuti; capisco le ire e l'orgoglio dei tifosi ma per quel che mi riguarda il campo va sempre rispettato. Detto ciò indubbiamente l'arbitro non ha mai avuto in mano la partita, fischiando quando non doveva e lasciando correre in occasione di falli; i giocatori non hanno facilitato il compito ma non è una giustificazione.
Dedico qualche riga alle voci dei protagonisti: Totti dichiara "la Juve dovrebbe giocare un campionato a parte, arriveremo ancora secondi. Non so se siamo stati battuti dall'arbitro ma non dalla Juve", Garcia ironizza "qui le aree le fanno di 17 metri", il ds Sabatini afferma "scientifico che i due rigori non c'erano e anche la terza rete è irregolare" ma conclude stemperando un po' i toni "riconosciamo il verdetto del campo, onore alla Juve".
La mia onestà intellettuale non mi permetterebbe di dormire tranquillo se non esprimessi solidarietà al tifoso della Roma; se ci fosse stata la mia squadra al posto di quella giallorossa sarei a dir poco infuriato e vorrei che qualcuno mi dicesse perché dove c'è Juventus c'è polemica...

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