mercoledì 11 giugno 2014

Brazuca, Fuleco, Caxirola e l'equivoco Carioca

A pochissime ore dall'inizio dei Mondiali di Brasile 2014 ecco alcune curiosità, sulla ventesima edizione della manifestazione, raccolte negli ultimi giorni.
Cominciamo da Fuleco (nome derivato da futebol ed ecologia), l'armadillo mascotte del torneo: un animale che per difendersi si chiude come una palla. Proseguiamo proprio con la palla, o meglio il pallone ufficiale dell'Adidas, che useranno i giocatori e che si chiama Brazuca, nome scelto con un sondaggio nel 2012 dai brasiliani e che deriva da un'espressione tipica usata per indicare elementi fortemente legati al mondo verdeoro. Brazuca è stata anche un'abile mossa commerciale che ha portato a più di 131 mila follower su twitter; ne è stata presentata anche la versione "Final Rio" che verrà usata per la finale è che presenta colori ispirati al verde e all'oro con sfumature che richiamano il Brasile.

 

Dovrebbe invece essere scongiurata la presenza delle vuvuzela, sostituite però dalla caxirola, uno strumento musicale, una specie di maracas di plastica che, sulla carta, dovrebbe essere meno fastidioso del suo predecessore sudafricano. 


Con stupore ho poi scoperto che il termine "carioca" indica una persona nata nella città di Rio de Janeiro e che viene invece usato impropriamente per definire il popolo brasiliano in generale ed i giocatori di calcio della squadra del Brasile; per di più definire carioca brasiliani di altre regioni può essere addirittura offensivo.
Venendo a temi maggiormente legati al campo segnalo la presenza dei time out durante alcune partite per aiutare i giocatori a sopportare il caldo e l'umidità; proprio per questi fattori, molto influenti nelle sedi delle partite dell'Italia, la nostra nazionale ha iniziato da giorni ad allenarsi in un ambiente particolare che riproduce tali condizioni. In tema di numeri, 114 sono i giocatori che vengono dalla Premier sui 736 totali mentre 81 vengono dal nostro campionato; la squadra più rappresentata sarà il Bayern con 15 elementi, seguito dal Manchester con 14 e dal Barcellona con 13.
In fine una curiosità sulla nostra spedizione:  le camere da letto del resort costano non meno di 350 euro al giorno e le spese totali, solo per la prima fase, ammontano a circa 4,7 milioni di euro di cui 806 mila solo per avere l'hotel in esclusiva.

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