giovedì 12 giugno 2014

La rosea diventa azzurra.

Oggi iniziano i Mondiali di Brasile 2014 e il maggior quotidiano sportivo italiano cioè la Gazzetta dello Sport, soprannominato la rosea, è uscita in edizione da collezione con un inedito color azzurro in onore proprio della nostra Nazionale; ma forse non tutti sanno per quale motivo la nostra maglia è azzurra. In realtà la prima maglia indossata all'esordio nel 1910 era di colore bianco con un nastro tricolore, secondo alcuni in onore della squadra più forte dell'epoca cioè la Pro Vercelli, secondo altri perché non si era ancora raggiunto un accordo sulla divisa ufficiale. A partire dal 6 gennaio 1911, e più precisamente dalla partita giocata e persa per 1-0 a Milano contro l'Ungheria, la Nazionale indossa la maglia azzurra; ci sono però diverse versioni sulla motivazione della scelta di tale colore: secondo alcuni si voleva riprendere il colore della nazionale francese, anche se in realtà sono è un blu scuro, secondo altri si voleva richiamare il colore del mare e del cielo, secondo altri ancora fu una scelta casuale presa improvvisamente a causa di una forte nevicata che rendeva difficile l'utilizzo del colore bianco. 


La motivazione ritenuta ufficiale e che il colore sia stato scelto in onore dei Savoia, rappresentati proprio dal colore blu Savoia; tale tesi è avvalorata anche dal fatto che sul lato sinistro delle prime maglie azzurre venne cucita la croce sabauda, una croce bianca in campo rosso. Nel secondo dopoguerra, nonostante la nascita della Repubblica viene mantenuto il colore nelle divise sportive ma vengono eliminati la croce sabauda e il fascio littorio al cui posto, nel 1947, arriva lo scudetto tricolore presente ancora oggi.
Per completezza di informazione, la nazionale ha avuto anche una brevissima parentesi con una maglia nera, voluta negli anni 30 da Mussolini, che venne utilizzata anche nelle prime due gare dei Mondiali del 1938 vinto proprio dalla nostra Nazionale, ma per tutti noi esiste solo l'azzurro. 
Alé Azzurri!!!

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