martedì 3 giugno 2014

Lalas, lo yankee del vaffa...

Difficilmente potrei dimenticare Alexi Lalas ma per chi non lo conoscesse ecco qualche informazione: difensore classe '70, è stato il primo calciatore statunitense del dopoguerra ad essere tesserato per una società italiana. Nel 1994 infatti il Padova, neo promosso in serie a, annuncia l'acquisto di quello che si rivelerà un vero personaggio fuori e dentro il campo. Nella prima stagione colleziona 33 presenze e ben 3 gol ma quello che colpisce subito è il suo look stravagante con i suoi capelli lunghi color carota e la sua barba ma soprattutto la sua inseparabile chitarra che suonava in una band, i Gypsies, con i quali ha inciso anche qualche disco.


Vive così i suoi momenti di gloria dopo la partecipazione ai mondiali del 1994 e il premio l'anno successivo di miglio giocatore statunitense anche se in Italia non godeva certo di una buona fama; nel suo primo campionato comandava una difesa capace di subire ben 58 reti ma Lalas stupisce di più fuori dal campo facendo diverse comparsate in tv e rendendosi protagonista di un litigio con Zeman chiuso con la storica frase: "Zeman è un vaffanculo!". Spirito libero, disse qualcuno, forse troppo per i nostri canoni e così la sua avventura durò meno del previsto. Con la retrocessione del Padova, Alexi torna in patria e di lui non si è saputo più niente fino a qualche giorno fa quando, alcuni giornali hanno pubblicato la notizia della sua laurea alla Rutgers University del New Jersey. Vi starete chiedendo cosa c'è di strano, ebbene il suo percorso di studi è durato ben 26 anni alla faccia dei nostri studenti fuoricorso. 

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