lunedì 9 giugno 2014

La RAI non è pronta!!!

A quattro giorni dall'inizio dei Mondiali una cosa è certa: la RAI non è pronta! Ieri sera c'era l'ultima amichevole dell'Italia contro la squadra di club del Fluminense in diretta in esclusiva su Rai1. Dopo pochi minuti, sul risultato di 0-0, si capisce che ci sono problemi col collegamento e sullo schermo appare la scritta: "siamo in attesa di ripristinare il collegamento". Per circa due minuti tale scritta si alterna alle immagini in diretta fino a quando la regia decide di andare in pubblicità; curioso che uno degli spot parli proprio dell'efficienza della RAI e della digitalizzazione. Finisce la pubblicità e ci troviamo di fronte uno schermo nero; altra pubblicità che ci parla del parlamento europeo. Finalmente si ritorna con le immagini in diretta sul risultato di 1-1 e con il telecronista ignaro di quanto accaduto; dopo altri 30 secondi di silenzio nei quali probabilmente viene avvertito dei problemi avuti, lo stesso Bizzotto ci riassume quanto accaduto. Neanche il tempo di vedere i replay delle due reti che il collegamento si interrompe nuovamente e, dopo qualche secondo, appare il faccione di un curioso personaggio, presumibilmente un giornalista RAI, con una camicia di colore improponibile e visibilmente trascurato che comincia a parlare, ma non sentiamo la sua voce perché in sovrapposizione c'è quella di Bizzotto che ci racconta il 2-1 dell'Italia.


Da questo momento la diretta prosegue senza problemi con il telecronista che si scusa per gli inconvenienti e ci informa che la colpa non è della RAI, ma di chi fornisce il segnale, ma rimane il fatto che a 4 giorni dal mondiale non è una buona pubblicità soprattutto dopo che ieri, Rai Sport1 aveva interrotto la diretta della finale femminile del Roland Garros sul 4-4 nell'ultimo set scatenando le ire dei telespettatori. Unica nota positiva sono le scuse fatte nell'intervallo da Mazzocchi che, pur ribadendo che la colpa è della sovrapposizione di satelliti, assicura che i problemi nei prossimi giorni saranno risolti ma onestamente non mi sembrava molto convinto. Senza fare del populismo e parlare del canone, trovo assurdo non avere nessuno in studio, in Italia, pronto a prendere la linea e metterci al corrente di quello che sta succedendo, soprattutto del risultato e dei gol. Personalmente avendone la possibilità seguirò tutto il mondiale sul satellite, anche perché la televisione di stato non ha i diritti neanche per la metà delle partite, ma chi non avrà scelta credo meriti un servizio migliore, anzi sono certo che meriti almeno un servizio!

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