lunedì 30 giugno 2014

TIME-OUT: il primo della storia del calcio!

Alla fine è arrivato il primo time-out della storia del calcio. Ieri, al trentaduesimo minuto dell'ottavo di finale tra Olanda e Messico, giocato allo stadio Castelao di Fortaleza alle 13 locali, l'arbitro portoghese Pedro Proenca ha fermato il gioco con il tipico gesto a "T" con le mani, per permettere agli atleti di reidratarsi e riposarsi per tre minuti. Proprio il giorno precedente in conferenza stampa, il tecnico olandese Van Gaal aveva dichiarato: "l'umidità è talmente alta che condizionerà la partita"; gli oranje avevano già giocato due partite allo stesso orario ma in zone diverse con condizioni climatiche maggiormente accettabili. Visti i 32 gradi di temperatura e la percentuale di umidità superiore all'85% il direttore di gara, uno dei migliori al mondo, ha preso una giusta decisione per salvaguardare la salute dei giocatori. Ovviamente anche nel secondo tempo, e precisamente al settantaseiesimo minuto, sono stati concessi altri tre minuti di riposo. Il cronometro durante il time-out non viene fermato ma viene aggiunto nel recupero.


Forse è un caso, ma proprio il giorno dopo le dichiarazioni del presidente della FIFA Joseph Blatter, che ha aperto all'adozione della moviola in campo, ecco che assistiamo al primo time-out, annunciato ma mai messo in pratica. Molti vedono tutto ciò come una mossa politica del numero uno della FIFA per attirare consensi in vista delle future elezioni nelle quali dovrà sfidare il presidente della UEFA Platini, ma a mio avviso il movimento calcistico può solo guadagnare da questa situazione; la goal technology, la bomboletta degli arbitri per le punizioni e lo stesso time-out aiuteranno il calcio ad essere migliore, o quantomeno più moderno.
Permettetemi qui una piccola considerazione: le televisioni non possono essere che contente del time-out, in quanto, durante i tre minuti, possono mandare in onda la pubblicità. Se per la RAI le pubblicità o "mini spot" durante la partita sono all'ordine del giorno, per Sky, mandare in onda il "super spot" durante i time-out oltre che durante l'intervallo, è una novità sicuramente gradita dagli sponsor.
Per la cronaca la partita è finita 2-1, con il Messico in vantaggio fino all'ottantatreesimo minuto, quando Snaijder pareggia; arriva nel recupero il rigore, procurato da Robben e realizzato da Huntelaar, che qualifica gli oranje per i quarti di finale, riabilitando in qualche modo la nomea del vecchio continente.

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