martedì 1 luglio 2014

23 Balotelli

Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo collezionato figurine e, nella maggior parte dei casi, si trattava delle figurine dei calciatori. Vi sarà quindi familiare quella sensazione di frustrazione quando ti manca solo quel giocatore e, dall'altro lato, quella gioia nel momento in cui attacchi l'ultimo. Nell'era moderna molte cose sono cambiate, compreso il collezionare figurine, visto che ora si può comprare facilmente anche su e-bay  la serie completa solamente da attaccare, ma per noi della vecchia scuola non ci sarebbe divertimento.
Anche i grandi campioni del pallone non si fanno mancare questo divertimento, ma, come al solito, Mario Balotelli ha trovato una maniera singolare di collezionare figurine: cerca solo le sue. Pochi giorni fa, è infatti comparsa sul suo profilo ufficiale una foto raffigurante l'album del Mondiale di calcio, nella pagina dell'Italia, interamente occupata dalle figurine del centravanti rossonero.


Ventitré Balotelli in bella mostra con la famosa scritta sottostante, già usata su una maglietta ai tempi del Manchester City, "Why always me?". Tralasciando pure tutti i comportamenti discutibili sul terreno di gioco, mi chiedo come abbia potuto Mario non pensare che qualcuno dei suoi compagni non avrebbe gradito; De Rossi con la sua dichiarazione " l'Italia ha bisogno di giocatori, uomini veri e non di figurine" ne è l'esempio lampante.
Non dico che la foto sia sufficiente per quanto sembra essere accaduto negli spogliatoi nell'intervallo e a fine partita con l'Uruguay ma, per citare Marzullo, potrei dire a Balotelli: fatti una domanda e datti una risposta. Perché sempre tu? Forse la stessa foto può essere una parte della risposta.

1 commento:

  1. chissà cosa gli passa nel cervello per arrivare a fare certe cose..

    RispondiElimina

Google+