Si è alzato il sipario sulla nuova Serie A
2014-2015; il campionato prenderà il via sabato 30 agosto, con i primi anticipi
della stagione, per concludersi il 31 maggio. Ecco alcune dichiarazioni
dei protagonisti.
L’allenatore della Roma, Garcia ha dichiarato: "La
verità è che non sappiamo mai prima di giocare le partite se un calendario è
buono o no. Posso dire che la prima giornata sulla carta è una bella partita
perché può essere davvero una grande sfida". Per il dg capitolino, Mauro
Baldissoni, "il calendario ha un impatto rilevante sul risultato
finale, ma dipende dalla condizione in cui si affrontano gli avversari così
come da quella dell'avversario stesso in quel momento. Mi riferisco ad esempio
allo stato di forma, agli infortuni, alle squalifiche e ad altri fattori. Per
questo motivo è inutile commentare il calendario oggi se non per augurarsi di
essere nelle condizioni migliori nei momenti cruciali del campionato e
senz'altro a partire dalla prima con la Fiorentina".
Per Stramaccioni, allenatore dell’Udinese "Giocare
in casa è sempre un vantaggio anche se l'inizio del nostro campionato per certi
versi è duro". La squadra friulana si giocherà quattro delle prime sei
gare al Friuli ma dovrà affrontare Juventus, Napoli e Lazio nelle prime quattro
giornate, dopo l'esordio casalingo con l'Empoli. "Incontrare subito
Juve, Napoli poi la Lazio alla quarta, senza per questo mancare di rispetto
alle altre avversarie, è difficile ma allo stesso tempo molto stimolante. La
doppia trasferta di Milano è inusuale perché non so quante volte è capitato
nella storia una simile sequenza fuori casa. Anche in questo caso però sarà per
me e la squadra uno stimolo in più".
L'allenatore della Fiorentina Montella ha dichiarato: "Cominciare il
campionato contro la Roma è sicuramente impegnativo, ma sarà anche uno stimolo
in più per noi. Si annuncia altrettanto impegnativo sulla carta il trittico
Inter-Lazio-Milan ma come sempre alla fine sarà il campo a stabilire la
difficoltà delle varie partite".
Per l’allenatore della Sampdoria "Il
derby alla quinta giornata? È un appuntamento importante, di quelli che tutti
vogliono giocare ma lo prepareremo alla stessa maniera di tutte le altre gare".
Così Sinisa Mihajlovic spiega: "I calendari sono tutti uguali e le
partite diventano facili solo quando sono finite. Anche quando ero calciatore
non davo particolare valore all'ordine in cui si affrontavano le avversarie:
dobbiamo incontrarle tutte e quello che conta è affrontare ogni singola gara
cercando di proporre il nostro gioco e vincere".
Zeman commenta a suo modo: "Do
un'occhiata al calendario giusto per curiosità: prima o poi devi affrontare
tutte le avversarie, quindi ha poca importanza dire se è meglio trovarle subito
o meno".
Per Gasperini: “Inizio duro, ci sarà da lottare
subito. Cercheremo di affrontarle uno alla volta". Il Genoa nelle prime tre dovrà
affrontare Napoli, Fiorentina e Lazio e il derby alla quinta giornata. "È
particolare avere tutte le grandi in casa tutte insieme nel girone di andata, non
è un inizio facile".
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