martedì 15 luglio 2014

Clamoroso anzi Agghiacciante

Clamoroso o come direbbe uno dei protagonisti agghiacciante. Intorno alle 19.30 di ieri si è diffusa la notizia delle dimissioni dell'allenatore della Juventus Antonio Conte. In breve la notizia è stata confermata, la società bianconera ha twittato ufficialmente la notizia, è stato pubblicato un comunicato del presidente ed è stato rilasciato una video intervista del mister pugliese nel quale annuncia la risoluzione consensuale del contratto. Le voci si rincorrono ed è difficile capire dove stia la verità; si parla di problemi sul mercato, della cessione di uomini chiave per Conte, dell'accordo del mister con la FIGC per allenare la nazionale e addirittura di una rissa tra le parti.
Il tutto è reso ancora più clamoroso dal fatto che sia avvenuto il 15 luglio, al secondo giorno di raduno e con una stagione già iniziata. Una cosa è certa, la Juventus deve correre al più presto ai ripari perché mai come in questa situazione il tempo è prezioso; il nuovo mister deve conoscere i giocatori, impostare il mercato, pensare alla preparazione oltre ovviamente a dover partire a breve per l'estero per le tournée già organizzate.


I nomi che si fanno per la successione sono Mancini, Allegri, Spalletti e l'outsider Guidolin. Mancini è troppo lontano dalla juventinità necessaria, Allegri non offre garanzie necessarie e si ritroverebbe con Pirlo dopo averlo cacciato dal Milan, Spalletti sembra l'uomo giusto ma ha un ingaggio troppo alto e Guidolin non sembra avere l'esperienza necessaria. L'ex allenatore dell'Udinese coronerebbe la sua splendida carriera e sarei contento umanamente per lui, ma non credo proprio che sarebbe in grado di traghettare i bianconeri fuori da questo che è un vero e proprio incubo.
Vorrei però proporvi una mia riflessione: sembra tutto preparato, il twitt, il video, la lettera del presidente. In più né Conte né Agnelli sono così stupidi da non capire il danno che la società e i tifosi subiscono. Deve perciò essere successo qualcosa. Se a questo si aggiunge che Conte nell'intervista sembra un cane bastonato, imbarazzato e quasi deluso ma conscio dell'inevitabilità della situazione, che Agnelli nel suo comunicato parla di motivi personali e che lo stesso Buffon ha dichiarato che non ci sono motivazioni di mercato. A questo punto sembrerebbe prendere piede la ricostruzione fatta da qualche giornalista che ha raccontato di un incontro lunedì sera tra le parti sfociato in un battibecco con toni forti e pare si sia arrivati anche alle mani. Mi auguro che non sia così e forse non sapremo mai la verità ma sono del parere che tre indizi fanno una prova.


Intanto sembra essere certo l'arrivo sulla panchina bianconera di Massimiliano Allegri che dovrebbe essere presentato alle 15. Come risolverà il nodo Pirlo?

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