martedì 8 luglio 2014

L'Inter perde la stella e il Milan ci mette una croce

E dopo il Bari che nel nuovo logo rinuncia al galletto (Al Bari rimane solo la cresta), sacrificato sull'altare del marketing è la volta dell'Inter del nuovo presidente, l'indonesiano Tohir, che ha presentato il nuovo stemma nel quale spicca la mancanza della stella. Si apprende dal sito ufficiale che il nuovo simbolo sarà la base di una nuova immagine coordinata e sarà presente ovunque, dal sito web all'abbigliamento e agli accessori, fino al pullman. Nuovi anche lettering e packaging, curati dallo studio di design che si occupa dell'immagine della squadra dal 2010.


Il logo è stato ridisegnato mantenendo evidente la sua origine dal logo del 1908; le linee del monogramma sono state semplificate, il numero dei cerchi che lo circondano ridotto e le dimensioni sono state riequilibrate. La stella è stata riportata al suo significato di simbolo di scudetti vinti e rimane obbligatoria solo sulla maglia.
Tutto questo a pochi giorni dalla presentazione delle nuove maglie che non lascerà indifferenti tifosi e addetti ai lavori. Nessuna sommossa popolare come quando venne presentata una maglietta rossa ma i puristi storceranno il naso alla vista della prima maglia che non è più a bande ma presenta righine azzurre su campo nero.


La seconda maglia dovrebbe essere di colore bianco con strisce orizzontali più scure e numeri e sponsor in rosso, mentre la terza dovrebbe essere completamente di colore azzurro.
Anche il Milan in questa stagione ha deciso di osare, presentando una prima maglia con la Croce di San Giorgio al posto del classico logo ed una terza maglia gialla con richiami verdi in onore del Brasile; sulle nuove maglie sarà in bella vista il nuovo font ufficiale della società, il Milan Type, usato su tutto il materiale ufficiale dei rossoneri.


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