domenica 6 luglio 2014

Krul gioca 0 minuti e para 2 rigori

Nella mia vita avrò visto migliaia di partite di ogni livello, da quelle amatoriali fino alle finali di Champions, ma non mi era mai capitato di vedere una cosa come quella accaduta nell'ultimo quarto di finale dei Mondiali di Brasile 2014 tra Olanda e la sorpresa Costa Rica. Dopo i 90 minuti regolamentari la partita si chiude sullo 0-0 e neanche i 30 minuti supplementari bastano per cambiare il risultato; all'ultimo minuto del secondo tempo supplementare, anzi addirittura nel recupero, l'allenatore degli oranje, Luis Van Gaal, effettua la sua ultima sostituzione facendo entrare il portiere di riserva Tim Krul. Nessun infortunio per il titolare Cillessen, solo una scelta tecnica, forse decisa a tavolino già da tempo; il nuovo entrato, che non sembra uno specialista avendo parato solo 2 degli ultimi 20 rigori subiti, ha una grossa responsabilità, ne è consapevole ma sembra molto carico. Il risultato è che Krul intuisce tutti i rigori riuscendo a respingerne due, portando così la sua nazionale alla semifinale del Mondiale contro l'Argentina.


I quarti di finale ci hanno raccontato di partite abbastanza equilibrate anche se solo una su quattro è andata oltre i 90 minuti; la sfida tra Europa e America è ancora in parità, 2-2, e si è conclusa la favola del Costa Rica. Eliminato il talentino della Colombia, nonché capocannoniere della competizione, James Rodriguez, devono salutare il mondiale anche la stella del Brasile Neymar e il talento dell'Argentina Di Maria, entrambi infortunati e ambedue pedine fondamentali dei rispettivi scacchieri e difficili da rimpiazzare.
Martedì alle 22, ora italiana, si sfideranno Brasile e Germania, mentre Mercoledì sarà proprio il turno di Argentina contro Olanda e obiettivamente i pronostici della vigilia sono stati rispettati quasi in toto.

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