martedì 23 settembre 2014

Il lato umano del calcio

Oggi vorrei parlare di due episodi positivi successi domenica scorsa e che, in un qualche modo, riabilitano il calcio o meglio i calciatori, forse troppo spesso bistrattati anche dal sottoscritto. Il primo vede come protagonista Antonio Cassano, non proprio uno stinco di santo come si suol dire, ma che spesso con le sue magie sul campo fa passare in secondo piano le cosiddette "cassanate". Dopo la partita con il Chievo terminata con la vittoria degli emiliani, che hanno rimontato nel secondo tempo lo svantaggio della prima frazione di gioco, grazie anche ad una doppietta di "fantantonio", di cui segnalo il primo veramente di pregevole fattura, lo stesso Cassano ha voluto essere intervistato per dedicare i suoi gol e la vittoria della squadra al povero e sfortunato compagno Biabiany, che proprio nei giorni scorsi si è scoperto essere affetto da un'aritmia cardiaca che ne sta mettendo in pericolo la carriera.


Il secondo episodio che ha avuto una maggiore eco mediatica è quello che vede come protagonista il giocatore della Roma Florenzi il quale, al tredicesimo del primo tempo, dopo aver realizzato il gol del 2-0 sul Cagliari, è corso verso gli spettatori, ha scavalcato una recinzione ed è letteralmente entrato in tribuna per abbracciare una simpatica vecchietta con in mano un ventaglio per la calura non proprio autunnale. Lo stesso Florenzi ha poi tenuto a precisare che, la signora era sua nonna, la quale: "ha una certa età, non è stata bene e non mi era mai venuta a vedere. Sono molto felice". Il giocatore giallorosso, una volta tornato in campo, si è visto sventolare dall'insensibile arbitro Peruzzo il cartellino giallo e, a fine partita, il sua allenatore Garcia ha dichiarato che la società multerà Alessandro che ha però precisato: "non mi interessa essere multato, a volte il valore di una persona va oltre quello dei soldi". Siccome mi piace fare l'avvocato del diavolo il mio primo pensiero è stato che anche io, se percepissi uno stipendio come il suo (600.000 euro circa all'anno), me ne fregherei di una multa però poi ha preso in me il sopravvento l'animo romantico e quindi ho deciso di giudicare l'episodio e il ragazzo positivamente perché, come Cassano, ha mostrato il lato sensibile di persone che troppo spesso dimentichiamo e dimenticano loro stessi di essere umane.

Nessun commento:

Posta un commento

Google+