martedì 9 settembre 2014

NOMEN OMEN

Nella mia vita vi assicuro che, avendo lavorato in parco giochi per bambini, ho sentito povere creature chiamate con i nomi più assurdi e provavo per loro tanta tenerezza, pari forse solo alla rabbia nei confronti di quei genitori che al nome avevano pensato forse anche per nove mesi, ma mai mi sarei aspettato che qualcuno chiamasse il proprio figlio Pirlo. Sì, avete capito bene, Pirlo!
E' vero che spesso i calciatori sono i primi a scegliere nomi particolari per i loro figli, ma questa volta Beram Kayal, centrocampista israeliano del Celtic Glasgow è andato un po' oltre. Il ventiseienne ex Maccabi Haifa ha deciso di chiamare il suo primogenito Pirlo, in onore del centrocampista juventino. Beram, ovviamente grande fan del 21 azzurro, ha voluto omaggiarlo dando a suo figlio il nome, anzi il cognome, del suo idolo. L'annuncio è arrivato su Instagram, dove il calciatore ha postato una foto e alcune parole che tradotte suonano così: "Oggi sono stato allietato dalla nascita del mio primo figlio Pirlo Kayal; mia moglie Angela e Pirlo stanno entrambi bene. E' stata una giornata emozionante".


Come dicevo, non è il primo caso in cui un calciatore sceglie nomi insoliti per la sua prole; cito ad esempio David Backham che ha chiamato i suoi 4 figli Brooklyn, in onore del luogo dove ha conosciuto sua moglie Victoria. Shevchenko invece ha scelto come nome Jordan in onore del grandissimo campione NBA e Shakira e Piquè hanno chiamato loro figlio Milan, anche se in questo caso non certo in onore della squadra rossonera. Arrivando ai nostri connazionali ricordo il figlio di Cassano chiamato Lionel in onore di Messi, ma almeno in questo caso ha avuto il buon gusto di usare un nome e non un cognome come ha fatto Kayal che forse, seguendo quanto dicevano i latini, nomen omen, ovvero il nome è un presagio, si augura che un giorno il figlio possa diventare forte come Andrea, ma anche così fosse, non sarebbe una giustificazione.

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