mercoledì 10 settembre 2014

Lasciatemi gongolare

Non mi piace gongolare e quindi ho evitato di farlo quando pochi giorni dopo il mio post, uno dei più seguiti giornalisti esperti di media, Aldo Grasso, ha praticamente scritto quello che avevo espresso io nel mio articolo su Caressa (C'era una volta Caressa); non ho gongolato neanche quando il giorno dopo il mio post su Tavecchio (La scomoda verità) anche la Gazzetta ha esplicitato la mia stessa verità. Non gongolerò neanche adesso, ma dopo aver chiesto alla RAI più telecronaca e meno aneddoti (Gli agghiaccianti aneddoti di Bizzotto), finalmente a raccontarci le partite della Nazionale c'è un telecronista - non il migliore in circolazione, ma non ci lamentiamo - e Bizzotto può liberamente raccontare le sue storie nei ritagli di tempo.


Ovviamente non sono così pieno di superbia da pensare che quanto scrivo venga letto dai piani alti, e so di non aver minimamente influito in nessuno dei tre casi sopracitati, ma almeno ho la riprova che le mie idee sono largamente condivise anche perché gli articoli in questione sono i più letti del mio blog. E' altrettanto vero però che quando si vince una battaglia anche quelli nelle retrovie fanno il loro, e quindi continuerò a scrivere per difendere il mio pensiero che forse non è poi così soltanto mio.

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